Flora Bigai Arte Contemporanea dedica a questo artista una straordinaria personale, che si è svolta a Pietrasanta e, in concomitanza con la Biennale, a Venezia, prima città europea a rendere omaggio ai maestri della Pop Art nel 1964.

Il più elegante (e in un certo senso il più 'europeo') degli artisti Pop americani, Wesselmann è quasi la continuazione del classicismo moderno di Matisse. In mostra a Venezia quattro enormi nudi, i Sunset Nudes, oli su tela costruiti in campiture di colore pulite e piatte, di una freschezza erotica e di un delicato naturalismo, dipinti negli ultimi anni e oggi visibili solo nei maggiori musei del mondo. Altre opere recentissime sono esposte per la prima volta in Italia, realizzate con lastre di alluminio ritagliate e dipinte: composizioni che si potrebbero definire astratte, ma che conservano un'affascinante allusività. Troviamo anche gli Smokers, gigantesche labbra femminili da cui pendono sigarette accese e fumanti.

A Pietrasanta vengono presentate serie di ulteriori opere di Wesselmann: diversi schizzi e disegni a colori, più piccoli olii su tela degli anni '70, ma anche nudi femminili e, insieme, 'maquettes' o modelli delle cosiddette opere astratte.

Il catalogo della mostra, edito da Charta, presenta un'ampia monografia critica curata da Danilo Eccher. In esso vengono studiate e pubblicate le opere esposte sia a Venezia che a Pietrasanta. Inoltre, un'ampia nota introduttiva è dedicata all'intera vita e produzione dell'artista.